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Titolo Brano – “Cuore in Pace” di Anita Brightfly
(Autore compositore Anita Festa)

Durata – 3:42

Il brano nasce da motivi musicali spontanei che mi arrivano in maniera inaspettata. Il motivo del ritornello è nato prima del motivo della strofa che è scaturita dopo mesi dal ritornello che ho individuato e abbinato a questo istintivamente.
Al testo ho lavorato poi, abitualmente ho molto più materiale di quello che alla fine viene selezionato per la versione definitiva del brano che nella versione originaria è molto più lungo. Interviene l’arrangiatore a definire la struttura del brano e il tempo di durata e quindi anche a disciplinarmi sull’uso del testo, che in seguito seleziono e armonizzo.
Lo special è nato da una prima prova cantata e suonata del brano registrata come demo. E’ stato così bello sentire suonare i motivi che erano nella mia testa da mesi, che sentivo solo attraverso la mia voce, che ho proseguito a cantare anche dopo che il brano era finito usando un pezzo di testo che avevo segnato come seconda scelta.
Sono molto soddisfatta di questo brano che ritengo il migliore che ho realizzato ad oggi ed è il mio terzo pubblicato.
Il testo nasce dall’esperienza vissuta in prima persona in un rapporto sentimentale e professionale finito male e anche da ricordi e da sensazioni stratificate di altri rapporti del passato in cui gli uomini si sono comportati nella stessa maniera ed in linea con uno standard di comportamento che riguarda molti di loro. Il testo sulle strofe è leggero, divertente, ammiccante, e sdrammatizza le situazioni amorose vissute da una prospettiva tutta femminile in relazione ad un comportamento maschile cliché, retaggio di una cultura ancora oggi fortemente maschilista. Prospettiva già presente nel mio precedente “ Memo Audio” che traccia un pensiero tipicamente femminile agli inizi di una possibile avventura amorosa, in maniera allegra e auto ironica.
Il ritornello di “Cuore in Pace” è un inno di liberazione da una determinata e frequente tipologia di rapporti improntati sulla coercizione, manipolazione ed asservimento psicologico che  rendono noi donne dipendenti dall’uomo amato in conseguenza ad una serie di condizionamenti di natura socioculturale e da una nostra naturale propensione ad affezionarci e legarci sentimentalmente ed a credere che senza la gratificazione amorosa non possiamo essere felici e appagate, e che senza la persona amata non possiamo addirittura esistere, cosa che talvolta ci porta ad una forte mancanza di autostima.
Nutro l’intimo desiderio di poter regalare attraverso questo brano a chi lo ascolta, malgrado la nota amara che emerge vissuta nel profondo, un attimo di allegria e gioia che infonda speranza, serenità e pace in questo freddo inverno e trasmettere la sensazione e la consapevolezza che la felicità è già presente in ognuno di noi, basta tenderle una mano ed “è già qua”.